La torta sabbiosa, della nonna Maria

La mia nonna Maria, la mamma del papà, da sempre cucina LA TORTA SABBIOSA. L’avete mai assaggiata? E’ un dolce semplice, dal sapore vanigliato. Un ciambellone che lei cuoce nella pentola fornetto, quella che non va nel forno ma sul fuoco, sul fornello.

Ogni domenica, quando ero piccina, la preparava. Delle volte la assaggiavo che era ancora calda. A me piaceva soprattutto la crosticina, perché croccantissima.

Contiene pochissimi ingredienti, la sua versione è naturalmente senza glutine e senza latte, lattosio, burro. Si, contiene una buona quantità di uova, ma ho pensato di pubblicarla lo stesso per condividere con voi una tra le più importanti ricette dei miei ricordi.

Talvolta le riusciva altissima, talvolta leggermente bruciacchiata. A volte era più gialla perché “dipende dalle uova”, diceva. Oggi la prepara un po’ meno spesso, ma sempre con lo stesso amore di quando la aiutava il nonno.

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Ingredienti:

4 uova medio-grandi

250g fecola

1 bustina di lievito vanigliato

7 cucchiai rasi di zucchero semolato

1 bicchiere di olio girasole

 

Sbattete uova, zucchero e olio con una frusta elettrica per qualche minuto. Aggiungete farine e lievito.

Ora è il momento di montare il composto, con pazienza, sempre con le fruste, per almeno 10 minuti. Ve lo dico, la nonna, o meglio il nonno, per aiutare la nonna, montava il composto per circa 20 minuti. Ecco perché questo dolce aveva sempre un aspetto così ricco!

Trasferite il composto in una teglia. La nonna la imburrava, ma voi potete usare l’olio, poi passava un cucchiaio di zucchero e uno di farina. Così la torta non si attaccava e creava quella magnifica crosticina croccante.

Si cuoce nella pentola fornetto per circa 40 minuti, fuoco basso con spargifiamma, mi raccomando. Fate la prova stecchino e fate raffreddare completamente prima di sfornare.

Altrimenti trasferite l’impasto in uno stampo da ciambella. Forno preriscaldato a 180 gradi, fate cuocere per 40 minuti. Fate la prova stecchino e fate raffreddare completamente prima di sfornare. Qui, quando ho voluto dare una mano, sono successi tanti disastri! Attenzione!

Il bello di questo dolce è che si conserva per tantissimi giorni!