In piena estate ci vuole un buon motivo per accendere il forno e scaldare tutta la casa! Il buon motivo (per questa volta) è stata questa focaccia, preparata con la farina di un grano antico molto speciale: il grano Timilìa, un cereale a tutti gli effetti, che contiene glutine e somiglia un po’ al kamut per via di “lavorabilità” ma con un sapore ed un colore molto più simile al farro.
Come tutti i grani antichi può vantarsi di conservare una sua autenticità. Infatti è poco conosciuto, non viene raffinato, ne quanto meno coltivato in grandi quantità. Vista l’esigenza di variare i cereali a me piace inserirlo nella mia routine settimanale. Sentirete, ha un sapore molto particolare, leggermente rustico, ma neanche troppo!
Ingredienti:
(impasto)
250g farina di Timilìa (trovata al Natura Sì)
250g di semola di Timilìa (trovata al Natura Sì)
1 bustina di lievito di birra disidratato
250ml di acqua tiepida
5g di sale fino integrale
un cucchiaino di miele
(per la superficie della focaccia)
30ml di acqua
30ml di olio extra vergine d’oliva
rosmarino tritato
Mescolate farine, lievito, acqua e miele. Aggiungete il sale fino, impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Fate lievitare 1 ora (deve duplicare di volume).
Impastate nuovamente, usando le mani o un impastatrice. Fate riposare 2 ore (deve duplicare di volume).
Stendete la focaccia in una teglia (la banda del forno per queste dosi è troppo grande – al massimo utilizzatela per metà) aiutandovi con dell’olio (ungete le mani ed il fondo della teglia). Fate dei buchetti con le dita sulla superficie della focaccia. Fate lievitare ancora un’ora.
Ungete con una soluzione di acqua, olio, sale e rosmarino tritato – tutto mescolato. Poi infornate, forno preriscaldato a 180 gradi per 20-30 minuti.
