La primavera: asparagi, ravanelli e porri

La primavera, segue l’inverno silenziosa, all’inizio appare solo con qualche fiorellino sugli alberi ancora spogli, poi inizia a farsi sentire con il canto degli uccellini ed il profumo fiorito che si sente non appena si apre la finestra di casa. Credo sia proprio quel profumo che ogni anno risveglia i miei sensi e mi fa capire che finalmente la primavera sta arrivando!

Quando arriva la primavera le verdure hanno un colore più vivace rispetto all’inverno, sono di un verde più chiaro e acceso. Hanno potere drenante e diuretico, eh si, perché dopo l’inverno il nostro corpo deve rigenerarsi per poter cominciare un nuovo periodo. Una signora una volta mi ha raccontato che la primavera è il momento giusto in cui mettere in pratica i buoni propositi maturati nel letargo d’inverno, è il momento dell’azione, quello in cui tutto ricomincia. Potremmo pensarla così anche noi, potremmo sfruttare l’occasione per dare il via a nuovi progetti o per ricominciare qualcosa che avevamo lasciato in sospeso – un po’ come fa la natura.

In questo post vi racconto perché mangiare asparagi, ravanelli e porri, per esempio, in questo periodo – vi lascio anche qualche ricetta per mettervi subito a spadellare!

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La natura tra marzo e aprile ci propone ortaggi e frutti nuovi, come asparagi, finocchi, bietole, spinaci, erba cipollina, piselli, fave, ravanelli, zucchine, patate, lattuga, finocchi, cipollotti, fagiolini ed erbe spontanee come l’erba madre – poi fragole e ciliegie. In questi appuntamenti del mercoledì approfondiremo piano piano tutte le verdure di questo periodo. Cominciamo da…

Gli asparagi: hanno un basso contenuto di calorie, una porzione di 100g fornisce soltanto 24 calorie. E’ un eccellente fonte di fibre, potassio, vitamina K, acido eolico, vitamina C e A, riboflavina, tiamina, niacina, fosforo, ferro e vitamina B. Ha proprietà diuretiche grazie all’aminoacido asparagina che quando viene rilasciato da quel forte odore caratteristico alle urine.

Alcune ricette:

  • Asparagi al vapore e mimosa d’uovo: cuocete gli asparagi al vapore, cuocete 2 uova sode a persona. Sbucciatele, schiacciate le uova con una forchetta fino ad ottenere l’aspetto dei fiori della mimosa – vedrete che il tuorlo avvolgerà l’albume. Servite uova e asparagi condendo con olio, sale e pepe. 
  • Asparagi e salmone al forno: in una teglia disponete asparagi e salmone, coprite con pangrattato ed erba cipollina. Fate cuocere a 180 gradi per 20 minuti. Servite.
  • Insalata di riso nero, asparagi, ceci e avocado: cuocete il riso nero e i ceci in acqua bollente salata, poi gli asparagi al vapore. Componete l’insalata mescolando riso, ceci, asparagi a tocchetti e avocado sbucciato e tagliato a pezzettoni. Condite con una vinaigrette di olio, aceto di mele, senape e sale.

 

I ravanelli: contengono solo 16 calorie per 100g di alimento, ricchissimi di vitamina C soprattutto nelle foglie, sono una buona fonte di calcio, molibdeno, acido folico e potassio.

Alcune ricette:

  • Insalata di ravanelli, tonno, carote e cavolo cappuccio: Tagliate i ravanelli a fettine sottili, grattugiate le carote ed affettate finemente il cavolo. Cuocete il filetto di tonno al vapore per 10 minuti circa, fatelo intiepidire, tagliatelo a fettine. Unite gli ingredienti, condite con un emulsione di olio, succo di limone e sale.
  • Merluzzo all’acqua pazza con ravanelli e menta: scaldate in una padella un filo d’olio con pomodorini a pezzetti e aglio, aggiungete i fiori di merluzzo (scongelati o freschi), sfumate con un goccio di vino bianco, fate cuocere per 15 minuti aggiungendo un goccio di acqua o brodo vegetale, aggiustate di sale. Servite il pesce in un patto fondo con il suo sughetto, affettate i ravanelli finemente, conditeli con olio, limone  foglioline di menta (meglio preparare i ravanelli ore prima cosi insaporiscono) – aggiungeteli al piatto. 
  • Risotto con foglie di ravanelli: mettetele nel risotto, come fossero spinaci, io consiglio un buon risotto di verdure primaverili, tipo zucchine e porri con l’aggiunta delle foglioline di ravanello.
  • Pasta di grano saraceno con pesto di foglie di ravanello: cuocete la pasta, frullate le foglie di ravanello ben lavate con olio, parmigiano e aglio. Condite la pasta. 

     

    I porri: sono una buona fonte di fibre, vitamina B6, vitamina C, acido folico, manganese e ferro. Un loro consumo regolare aiuta nel controllo del colesterolo e rafforza il sistema immunitario.

    Alcune ricette:

    • Porri e Patate: in un tegame saltate con un filo d’olio porri e patate tagliati a pezzettoni, insaporite con del brodo vegetale, aggiustate di sale, servite – magari a fianco ad un filetto di branzino.
    • Porri al forno con uova strapazzate: tagliate i porri a metà per il lungo, adagiateli sulla banda del forno foderata con l’apposita carta, cospargete di pangrattato e parmigiano, un pizzico di sale ed un goccio d’olio. Infornate a 180 gradi per 20 minuti. Strapazzate due uova a persona e servite tutto insieme.
    • Bollito di pollo e porri: Cuocete un pollo intero in acqua bollente salata per circa 1 ora, con sedano, carota e porro. Cuocete un porro al vapore, tagliato a metà per il lungo, tagliato ulteriormente in più sezioni. Servite il pollo lesso, i porri al vapore e condite con una salsa verde di capperi tritati, prezzemolo tritato, olio e succo di limone. Se volete potete utilizzare il brodo di pollo per preparare risotti o minestre.